L’IoT (Internet of Things) è l’insieme di "cose" (più propriamente oggetti fisici), che con sensori, software e altre tecnologie integrate si connettono e scambiano dati con altri dispositivi e sistemi online. Questi dispositivi vanno dai normali oggetti domestici ai sofisticati strumenti o macchinari industriali.
Negli ultimi anni questa tecnologia ha avuto una crescita esponenziale diventando parte integrante della vita delle persone e delle imprese stesse. Grazie ai Sistemi IoT la comunicazione tra processi, cose e persone è migliorata diventando sempre più trasparente ed istantanea.
La tecnologia IoT è applicata anche in ambito industriale dando vita all’Industrial IoT, dove viene attuata una comunicazione machine-to-machine per migliorare il grado di automazione e il controllo in tempo reale dei processi produttivi. Dai dati generati real time sarà possibile estrapolare nuove ottimizzazioni, anche tramite appositi algoritmi di machine learning, andando così a costituire nuovi modelli industriali ed economici resilienti a down time e a guasti, e sempre in grado di assicurare un’alta efficienza nelle lavorazioni.
L’utilizzo dei sistemi IoT infatti permette di incrementare l’efficienza di produzione di un macchinario e quindi la qualità del prodotto in quanto queste macchine sono costantemente connesse e monitorate. Il monitoraggio a sua volta fa sì che si ha maggiore consapevolezza del proprio ciclo di produzione. Questo meccanismo fa parte del concetto di Industry 4.0.
Un ulteriore caso di utilizzo dell’IoT è per il tracciamento della filiera spedizioniera (oltre che produttiva), il così detto logistics 4.0, dove viene digitalizzato parte del processo di distribuzione, con tanto di monitoraggio di temperature, posizione, tempi di arrivo e dello stato dei container di spedizione man mano che viaggiano. Questo è fondamentale in un periodo dove gli ordini online e quindi le spedizioni hanno avuto un incremento vertiginoso, come, al tempo stesso, le aspettative dei clienti che richiedono dei tempi di consegna sempre più brevi.
L’IoT è utile anche per il monitoraggio di parametri ambientali (temperatura, meteo, particolati nell’aria etc) perché raccoglie e scambia dati provenienti da appositi sensori, li elabora in relazione agli obiettivi di misurazione specifici. Questo procedimento può essere applicato al concetto delle SMART Cities, e cioè quelle aree rubane dove grazie all’utilizzo di tecnologie digitale ed innovazione tecnologica viene ottimizzato e reso più efficiente il servizio ai cittadini e le stesse infrastrutture.
I Sistemi IoT, inoltre, consentono per esempio l’innovazione e lo sviluppo di: SMART Grid per reti di distribuzione energetiche ad alta resa, Tecnologie wearable in ambito medico/salute (controllo in tempo reale e a distanza dei parametri vitali di persone), Campo automotive (smart sharing e autovetture a guida autonoma), Robotica (sia in campo industriale che commerciale), Agrifood (colture ad alta resa tramite tecniche di Precision Farming).
Dopo aver approfondito il concetto di Blockchain e dei Sistemi dell’Internet of Things non ci rimane che accennare come questi due strumenti vengono utilizzati contemporaneamente, dove reti di dispositivi IoT fanno da collante per le reti decentralizzate di dispositivi che forniscono dati certificati a smart contract (la Blockchain). Questo meccanismo apre le porte ad una moltitudine di use cases, oltre a quelli sopracitati, come i mercati finanziari oppure tracciature logistiche/spedizioniere ma anche orientati al mercato assicurativo.