Il processo di sviluppo dei siti web implica la progettazione, la costruzione e la manutenzione di vetrine digitali presenti online. Ciò comprende l’aspetto grafico del sito, la programmazione e la gestione del database. È bene però non confondere lo sviluppo web con il web design, che consiste nella creazione di tutto quello che un cliente vede, elementi ed effetti visivi, di colore, tipografici e di usabilità.
Ci sono 2 tipologie di sviluppo web:
- - Sviluppo front-end. La parte del sito con la quale l’utente interagisce direttamente è definita front-end oppure lato client. Il cosiddetto HTML (HyperText Markup Language) è lo scheletro del sito web e viene utilizzato come struttura per il suo sviluppo. Il CSS (Cascading Style Sheets) è utilizzato per dare lo stile e l’aspetto al sito. JavaScript è un linguaggio di scripting che viene utilizzato per abilitare l’interattività nel sito.
- - Sviluppo back-end. Il backend è il lato server di un sito, non entra in contatto con l’utente e viene utilizzato per organizzare ed archiviare i dati. Anche il backend, come il frontend, è realizzato facendo uso di linguaggi di programmazione come: PHP, un linguaggio di scrittura sviluppo web lato server; Java linguaggio di programmazione più diffuso; Python, linguaggio di programmazione che consente di lavorare rapidamente e integrare i sistemi in modo più efficiente; Node.js e Framework di back-end.
Queste ultime due sono entrambe necessarie per la creazione di pagine web, infatti lo sviluppo web richiede la costruzione sia del backend che del frontend. È possibile identificare anche una terza tipologia di sviluppo web, lo Sviluppo full-stack. In questo caso uno sviluppatore full-stack ha familiarità sia con il front- che back-end, quindi in grado di gestire entrambi gli sviluppi.
Esistono anche numerosi strumenti e software a disposizione dei web designer per creare wireframe e mockup al fine di dimostrare l’efficacia del prodotto finito già in fase iniziale di sviluppo del progetto.